6 settembre
CONCERTI
MERCOLEDI' 6 SETTEMBRE
ALFONSINE - CORTILE DEL MUSEO DEL SENIO
ore 21,00
Li cuatro pifari e la pazzia del ballo
Marco Ferrari: flauti, calamaule, zamfone
Diego Resta: liuti, chitarra, colascione, tamburello, bubbole
Fabio Resta: cornamuse, gaidon, flauti e utricoli
Walter Rizzo: lyra dell’orbo, cornamuse, flautini e bombarde
Il mistero che avvolge il repertorio musicale dei Pifari e dei Menestrelli, così come quello dei musici “da ballo” del 500’ e dei musici della Commedia dell’arte, è senz’altro dovuto allo sfuggente ruolo sociale di queste categorie di musicisti mestieranti, presenti nelle città e nei villaggi dai tempi più lontani, ma ignorati o disprezzati dalle cronache a causa dello stile di vita e penalizzati dall’ignoranza nella notazione musicale. L’abilità di questi musicisti era comunque contesa dalle Corti nobiliari, dai Comuni e dai ricchi borghesi; i Pifari e i Menestrelli che lavoravano nel Nord Italia, venivano inviati in rinomate scuole transalpine, per migliorare le loro capacità musicali ed il loro servizio; le città più importanti e ricche, pagavano a questi musicisti uno stipendio sostanzioso, che permetteva loro un buon tenore di vita e l’affrancamento dai problemi della sopravvivenza, decretandone il ruolo di veri e propri professionisti.